


Pentere con torre - Peltasti
Da una torre sulla nave, tutti i nemici diventano piccoli obiettivi da colpire a volontà.Gli schermagliatori che hanno anche una notevole abilità nel corpo a corpo risultano unità versatili in battaglia.
La quinquereme, in latino, o la pentere greca, era una nave che fu usata per la prima volta dai Siracusani contro i Cartaginesi, all’incirca nel 398 a.C. Come le altre poliremi, termine che vuol dire “molti remi”, è probabile che non avessero cinque file di remi ma che la parola “remo” venisse usata come sinonimo di “rematore”. In questo caso, i rematori erano sistemati con uno schema 2-2-1, dal basso verso l’alto. È importante mantenere più peso possibile sul basso della nave, per tenerla stabile; un baricentro troppo alto poteva farla rovesciare, se colpita a un fianco. La quinquereme, inoltre, era una nave formidabile in termini di aspetto e valore di combattimento. Grazie al vasto contingente di combattimento a bordo e l’abbondante spazio sui ponti, questa pesante imbarcazione poteva affrontare quasi ogni tipo di nemico e minaccia.
(Peltasti)
Questi schermagliatori prendevano il nome dai loro scudi, a forma di crescente e rivestiti di cuoio o vimini, noti come “peltai”. Nel mondo greco era pratica abituale chiamare le truppe a seconda dello stile dello scudo che portavano. Erano corazzati alla leggera, o non avevano alcuna corazza, e armati di giavellotti. Dopo aver tormentato il nemico lanciando i giavellotti, si ritiravano velocemente prima del contrattacco o di essere aggirati dai nemici. Man mano che gli eserciti cambiavano e le tattiche diventavano più complesse, ci si aspettava che anche i peltasti prendessero parte al combattimento ravvicinato: è per questo che venivano armati con corazze di lino cartonato e spade corte. Dovevano comunque usare i giavellotti, ma poi potevano anche partecipare agli scontri ravvicinati. Alla fine i peltasti sostituirono il proprio caratteristico scudo con il più pesante thureos. Ma il loro nome e la loro funzione in battaglia non cambiarono.
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Unit Name Pentere con torre - Peltasti |
Main Unit Key 3c_Pal_Tower_Penteres |
Land Unit Key 3c_Pal_Peltasts |
Naval Unit Key 3c_greek_lft_five |
Soldiers 140 |
Category Nave media |
Class Nave da tiro |
Battaglia personalizzata Costo 950 |
Costo reclutam. 950 |
Costi mantenim. 190 |
Danno proiettili 32 |
├ Missile Weapon rome_javelin |
├ Projectile javelin_normal |
├ Missile Damage 20 |
├ Missile Ap Damage 12 |
└ Base Reload Time 10 |
Precisione 5 |
Portata 80 |
Reload 18 |
Colpi al minuto 7 |
Munizioni 7 |
Stato della nave 1020 |
└ Ship greek_five |
Velocità nave 5 |
Attacco CC 18 |
Danno arma 24 |
├ Melee Weapon rome_shortsword |
├ Danni corpo a corpo standard 20 |
├ Danni corpo a corpo (armi) 4 |
├ Armour Piercing No |
├ Bonus vs grandi 0 |
├ Bonus vs elefanti 0 |
└ Bonus vs fanteria 0 |
Bonus di carica 10 |
Difesa CC 40 |
├ Base Defence 15 |
├ Shield peltast_thureos |
└ Difesa scudo 25 |
Armatura 65 |
├ Armatura spolas |
├ Armour Defence 35 |
└ Corazza scudo 30 |
Salute 50 |
├ Man Entity rome_infantry_light |
├ Man Health 40 |
└ Bonus Hit Points 10 |
Morale di base 40 |
Abilità
Pentere con torre- 20 remate
Aumenta la velocità della nave con 20 remate.
Velocità della nave
Attributi
- Resistenza alla fatica
La fatica incide meno su questa unità. - Nascondersi (boscaglia e foresta)
Questa unità può nascondersi nelle foreste e nella boscaglia finché il nemico non è troppo vicino.
Forze e debolezze
Pentere con torre- Buona resistenza dello scafo
- Equipaggio medio
- Velocità media
- Speronamento medio
- Ottime abilità nel combattimento a distanza
- Gittata corta
- Cadenza di tiro rapida
- Danno e penetrazione dell’armatura molto buoni
- Scudo grande
- Molto debole nel corpo a corpo
- Morale scarso
Disponibilità della fazione | |
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Impero diviso |