


Esere d’assalto - Spadaccini del Ponto
Queste enormi navi sono sia temibili che pericolose.È una salva di giavellotti a segnalare la presenza di questi uomini. Le loro spade, poi, espongono con eloquenza gli argomenti del proprio generale.
Col passare dei secoli, le tattiche e le necessità navali cambiarono nel Mediterraneo. Si iniziò a favorire le navi più grandi, in parte come espressione di potenza nazionale o dinastica: i dominatori tolomei d’Egitto amavano particolarmente le grandi navi perché con esse potevano sfoggiare la loro ricchezza e influire psicologicamente sul nemico. Queste “poliremi”, ovvero “molti remi”, non erano adatte per gli speronamenti in battaglia. Molte di queste avevano lo stesso numero di remi di una nave più piccola. La differenza stava nel maggior numero di rematori per ogni remo. Una esareme romana, o un’esere greca, aveva un paio di file di remi che includevano tre uomini per remo, e appariva dunque come la versione gigantesca di una nave più piccola. Nonostante questo, essendo estremamente pesanti e solide, erano lente nei movimenti e incapaci di curvare in modo veloce al fine di sfruttare gli errori del nemico. Le grandi navi facevano uso dei loro ampi ponti e della grande capacità di carico, dunque divennero piattaforme di combattimento per la fanteria e l’artiglieria. I metodi usati per sconfiggere il nemico erano l’abbordaggio e il bombardamento dalla distanza. Nonostante le navi si fossero sviluppate in modo significativo, la guerra navale era tornata al punto di partenza in termini di metodi di combattimento.
(Spadaccini del Ponto)
Gli spadaccini d’élite utilizzavano la spada corta celtica o lo xiphos, la cui lama ne ricordava la forma, ed erano pesantemente corazzati; costituivano la linea del fronte e la fanteria d’assalto negli eserciti del Ponto. Muniti di corazze a scaglie e scudi thureos, essi erano equipaggiati con giavellotti, oltre alle loro spade. Quando caricavano, o subivano una carica, essi lanciavano i propri giavellotti da breve distanza, sfoderavano la spada e attaccavano prima che il nemico avesse la possibilità di recuperare. È per questo motivo che spesso li si considerava un’imitazione dei legionari e si diceva che copiassero lo stile di combattimento delle legioni romane. Nel corso delle tre guerre mitridatiche, combattute tra Roma e il Ponto dall’88 a.C. al 63 a.C., ci fu sicuramente tempo di arruolare e riorganizzare l’esercito del Ponto sul modello romano. Tuttavia, è possibile che tale fanteria si sia sviluppata per l’influenza dei coloni celti della Galazia o dei thorakitai ellenici, una forma di tureofori con armature più pesanti. In ogni caso, gli spadaccini del Ponto erano ben disciplinati ed equipaggiati, nonché altamente efficaci in battaglia.
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Unit Name Esere d’assalto - Spadaccini del Ponto |
Main Unit Key Eas_Pontic_Six |
Land Unit Key Eas_Pontic_Sword |
Naval Unit Key persian_six |
Soldiers 160 |
Category Nave pesante |
Class Nave da combattimento ravvicinato |
Battaglia personalizzata Costo 1170 |
Costo reclutam. 1170 |
Costi mantenim. 234 |
Danno proiettili 32 |
├ Missile Weapon rome_javelin_precursor |
├ Projectile javelin_prec |
├ Missile Damage 20 |
├ Missile Ap Damage 12 |
└ Base Reload Time 15 |
Precisione 5 |
Portata 40 |
Reload 0 |
Colpi al minuto 4 |
Munizioni 2 |
Stato della nave 1281 |
└ Ship persian_six |
Velocità nave 5 |
Attacco CC 37 |
Danno arma 34 |
├ Melee Weapon rome_celtic_hellenic_sword |
├ Danni corpo a corpo standard 30 |
├ Danni corpo a corpo (armi) 4 |
├ Armour Piercing No |
├ Bonus vs grandi 0 |
├ Bonus vs elefanti 0 |
└ Bonus vs fanteria 0 |
Bonus di carica 18 |
Difesa CC 55 |
├ Base Defence 30 |
├ Shield thureos |
└ Difesa scudo 25 |
Armatura 75 |
├ Armatura scale |
├ Armour Defence 40 |
└ Corazza scudo 35 |
Salute 50 |
├ Man Entity rome_infantry_heavy_fast |
├ Man Health 40 |
└ Bonus Hit Points 10 |
Morale di base 50 |
Abilità
Esere d’assalto- 30 remate
Aumenta la velocità della nave con 30 remate.
Velocità della nave
- Muro di scudi
L’unità si muove in formazione serrata e alza gli scudi.
Resistenza dell’armatura, prepararsi, difesa corpo a corpo, resistenza dello scudo
Velocità limitata
Attributi
- Disciplinati
Questa unità non subisce una penalità morale alla morte del generale. Può anche radunarsi dopo essere scappata. - Attacco in formazione
L’unità cerca di mantenere la formazione durante la mischia. - Nascondersi (foresta)
Questa unità può nascondersi nelle foreste finché il nemico non è troppo vicino. - Resistenza al caldo
Questa unità si stanca meno velocemente nel deserto.
Forze e debolezze
Esere d’assalto- Ottima resistenza dello scafo
- Equipaggio pesante
- Lenta
- Speronamento potente
- Ottime capacità di abbordaggio
- Attacco buono
- Difesa media
- Danno medio ma penetrazione dell’armatura bassa
- Morale normale
Disponibilità della fazione | |
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Grande campagna | |
Imperator Augustus |